“Ognuno di noi deve inseguire i propri sogni, coltivati nel più profondo”. La XIX edizione del Premio Fabio Monti si apre nel ricordo a Stefano Farina, con la platea in piedi ad applaudire al termine di un toccante video dedicato al Responsabile CAN B scomparso prematuramente la scorsa settimana.
L’AIA è anche questa, un’Associazione fatta di persone capaci insieme di superare qualsiasi difficoltà, unite e dunque fortificate dalla passione che li accomuna.
Tanti i presenti che venerdì 26 maggio si sono riuniti nella splendida location del Ristorante Villa Taunus – Le Azalee, sito a Numana e immersa nella rinomata Riviera del Conero, luogo perfetto per ospitare l’evento che la Sezione di Ancona organizza ogni anno dal 1999 e intitola all’indimenticato Arbitro Internazionale anconetano.
Così i presentatori della serata, Federico Lorenzoni ed Enrico Eremitaggio, assieme al presidente di Sezione Angelo Galante hanno salutato la signora Iva Monti e presentato i numerosi ospiti: il Componente del Comitato Nazionale Michele Conti, il Responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale Massimo Cumbo, il Responsabile CAN 5 Angelo Montesardi, la Componente CAI Katia Senesi, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri delle Marche Gustavo Malascorta accompagnato da tutta la Commissione, i Presidenti delle Sezioni marchigiane e della gemellata Bologna, i Componenti marchigiani del Settore Tecnico, l’arbitro CAN B Juan Luca Sacchi, l’Internazionale CAN 5 Alessandro Malfer, il Presidente FIGC Marche Paolo Cellini, il Presidente CONI Luna, il Presidente onorario e segretario regionale Sturani, il delegato provinciale CONI di Ancona Paoloni.
“È un piacere e onore avervi qui, persone importanti nel mondo del calcio e del mondo arbitrale” – ha salutato Galante, dando il benvenuto agli ospiti – “noi tutti viviamo di passioni, quella passione che ci dà gioia, gioia che fa realizzare i nostri sogni”.
L’intervento del Presidente CONI Luna ha sottolineato la crescita del mondo arbitrale: “Mai dimenticare i successi della regione Marche, successi che l’hanno fatta sempre più grande. Per questo grazie anche a voi, onesti rappresentanti nel mondo sportivo attuale. Mi auguro che possiate dare sempre più voce allo sport regionale e renderlo ancora più grande”. A fargli eco Sturani: “È importante testimoniare la vicinanza degli arbitri col mondo dello sport. C’è da fare un grosso lavoro di crescita culturale sportiva nel nostro paese, dobbiamo tutti darci da fare”.
I due mattatori della serata, assistiti in cabina di regia da Mirko Fumarola, hanno omaggiato “il Mito” Fabio Monti con un emozionante video, terminato tra gli applausi della platea, commossa nel ricordo della persona che Monti rappresentava, in campo e fuori, peculiarità che lo hanno reso arbitro Internazionale e simbolo della sezione anconetana.
Il culmine della serata è stato, senza dubbio, la tanto attesa consegna del Premio “Fabio Monti” da parte della signora Monti e del presidente Galante a Massimo Cumbo, come Dirigente Nazionale maggiormente distintosi.
Il premiato, emozionato dall’assegnazione di un riconoscimento così prestigioso, ha ringraziato la Sezione di Ancona e il Presidente Galante definendosi “Un umile lavoratore nella vigna del Signore, come disse Benedetto XVI”, ripercorrendo nel mentre la sua esperienza arbitrale, grande scuola di vita e continua fonte di formazione. “Ho ancora tanto da dare a questa Associazione, ma per far bene serve comunque l’aiuto di tutti”, ha commentato Cumbo, alzando l’attenzione sulla gestione amministrativa ed esaltando il lavoro che i cassieri e revisori dei conti svolgono all’interno di ogni sezione.
Commosso, infine, ha salutato Stefano Farina: “È stata una grande perdita per la nostra Associazione. Non lo dimenticheremo”.
Si è unito al ricordo di Farina il componente del Comitato Nazionale Michele Conti: “Stefano ha lasciato un’eredità immensa che andrà avanti per anni, sia a livello arbitrale, per l’esempio che ha dato in 236 gare di Serie A, sia dirigenziale, per l’operato da Organo Tecnico in CAN D, CAN PRO e CAN B”. “Ammetto che non ho mai conosciuto direttamente Fabio Monti” – continua – “ma, grazie alla Sezione di Ancona che mi ha invitato già lo scorso anno a questo importante evento, ho potuto conoscere quanto ha fatto per l’AIA e quale esempio rappresenti per noi e le future generazioni di arbitri”.
Durante la serata si è svolta anche la consegna dei premi sezionali agli associati che si sono saldamente impegnati nel corso della Stagione Sportiva. Sono stati assegnati a Francesco Bilò il “Guglielmo Domeneghetti” come arbitro maggiormente distintosi, a Marco Santarelli il “Vincenzo Centore” come assistente arbitrale, a Luca Spadoni il “Giancarlo Principi” come arbitro di calcio a 5, a Xhoni Gorreja il “Tommaso Aquilanti” come arbitro a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale e a Paolo Giammarchi il “Roberto Criminesi” come osservatore arbitrale.
Una serata densa di emozioni, dunque, che si è chiusa nel ricordo dell’indimenticato arbitro dorico e con un arrivederci alla XX edizione del Premio Fabio Monti.
Marco Marinelli
(fonte: aia-figc.it)