Si è svolto ieri sera il primo dei due incontri stagionali con il CRA Marche, Riccardo Piccioni e la sua squadra di tecnici e formatori. Novità assoluta di questa stagione sportiva è infatti proprio la doppia visita del Comitato Regionale presso le sezioni marchigiane, un momento di crescita dei ragazzi in organico OTS voluta fortemente dal tutto il Comitato Nazionale. Dopo il canonico controllo burocratico da parte dei componenti Gullini e … [Leggi tutto...] about Prima visita del CRA nella nuova Sezione
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2′ RTO stagionale per gli associati anconetani
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Designazioni

Sua Eccellenza Marco Serenellini
Ciao Marco, la prima domanda è cosa ti ha portato a fare il corso arbitri?
Ero un calciatore, il calcio è la mia più grande passione, per strada avevo notato i cartelloni pubblicitari che sponsorizzavano il corso arbitri, in più un mio ex compagno di squadra aveva da poco fatto il corso e mi aveva invitato a provare. Incuriosito mi sono iscritto anche io e sono entrato a far parte del mondo di AIA Ancona.
Quest’anno è stato di grandi cambiamenti per te: nuovo ruolo da Arbitro ad Assistente, come ti stai trovando?
Per me è stato difficile, mi piaceva molto fare l’arbitro e all’inizio l’idea di cambiare ruolo e passare a fare l’assistente non mi entusiasmava.
Nonostante siano cambiate diverse cose come l’allenamento e le mansioni da svolgere, essere l’assistente dell’arbitro mi piace molto.
Cos’è per te l’arbitraggio?
L’AIA mi ha cambiato la vita, è cambiata la mia persona, sono cresciuto, sono maturato.
Il bello dell’Associazione è che ti stimola a migliorarti sempre di più, ma al tempo stesso ti spinge a fare squadra con i tuoi colleghi che sono allo stesso tempo i tuoi competitor nella scalata verso la promozione alla categoria superiore.
L’arbitraggio mi ha permesso di conoscere nuove persone e di stringere amicizie, la maggior parte del mio tempo libero lo trascorro con i colleghi, quando c’è una passione in comune è più facile stare bene insieme e difatti ho ricordi positivi delle varie esperienze trascorse con i miei amici-colleghi come le vacanze sezionali e i raduni al CRA.
Matteo Varagona

Promozione per Matteo
Sabato 14 maggio al comunale di Cantiano è andata in scena la partita tra Cantiano e Gabicce Gradara, gara valida per la 30’ giornata del girone A del campionato di Promozione Marche.
Arbitro dell’incontro è stato il nostro Matteo di Tella al debutto nella categoria.
Ecco un estratto della nostra chiacchierata con lui.
Ciao Matteo, inizierei col chiederti come è nata la tua passione per l’arbitraggio?
Ho un arbitro in casa (suo fratello Biagio, arbitro di Promozione, ndr), lui mi ha fatto avvicinare a questo mondo. Andavo a vedere le sue gare e mi sono appassionato, così ho deciso di iscrivermi al corso.
Quest’anno hai fatto il tuo ingresso al CRA, a gennaio hai debuttato in 1’ categoria e ora in Promozione. Una stagione da incorniciare.
Beh, ha tutta l’aria di essere definita una stagione perfetta. Ho iniziato in 2’, poi debutto in 1’ a Gennaio. Sin dai primi giorni in cui ho fatto il mio ingresso al CRA mi sono sentito parte della squadra dell’organico di 1’, anche se ero appena arrivato. Ho trovato un ambiente che mi ha permesso di dare il massimo. Di questo però devo rendere grazie al mio Presidente di Sezione A.A. Fabrizio Ricciardi, al preparatore atletico del polo di Senigallia O.A. Luigi Albani e in generale a tutto il polo di Senigallia per il supporto.
Cosa ti è piaciuto di più di questo esordio?
Mi rendo conto che la Promozione è un mondo nuovo, ci sono gli Assistenti ufficiali.
Quando sono da solo, so che un mio errore condiziona solo me stesso. Con gli Assistenti ufficiali invece mi sento più responsabilizzato, un mio errore può inficiare sulla squadra.
Ho avuto la fortuna di uscire con due Assistenti esperti che mi hanno trasmesso tranquillità e mi hanno aiutato a smorzare la tensione per questo debutto.
Matteo Varagona

Baldoni d’Eccellenza
Domenica 1 Maggio, al Comunale “La Croce” di Montegranaro si sono affrontate Sangiustese – San Marco Servigliano, gara valida per la 32’ giornata del campionato di Eccellenza Marche.
Partita di nostro interesse perché ad esordire nella massima categoria regionale c’era l’AA Enrico Baldoni!
Ciao Enrico, inizierei col chiederti come ti sei avvicinato all’arbitraggio?
Il mio percorso di avvicinamento all’arbitraggio è stato favorito da due fattori: un amico arbitro e la campagna pubblicitaria organizzata dall’AIA. Quando ho visto il manifesto per strada mi ha convinto ad iscrivermi al corso.
Un vero arbitro non si limita solo alla partita nel fine-settimana ma è arbitro sempre.
Io non faccio l’arbitro per un ritorno economico. Io sono un arbitro, credo in quello che faccio e vedo il calcio da un altro punto di vista. In Sezione ho avuto il piacere di incontrare tante persone che sono molto disponibili, che ti aiutano nell’esprimere il talento che hai. Nel mondo fuori non è semplice trovare persone di questo genere.
Considero i raduni dei momenti importanti e divertenti. Ti aiutano a fare squadra, hai la possibilità di conoscere meglio le persone, di ampliare i tuoi orizzonti.
7 anni di tessera, 4 con il fischietto in bocca e 3 con la bandierina in mano, emozioni differenti ma sempre belle.
Con l’arbitraggio sono andato alla scoperta di me stesso, ho notato di aver sviluppato un grande autocontrollo, posso far veder il mio punto di vista agli altri.
Ci ho messo un po’ ad entrare nel mood giusto, da assistente mi trovo bene e sono contento, mi sento soddisfatto.
Come è andato questo debutto in Eccellenza?
La prima cosa che ho notato è il livello di gioco, è più veloce, i calciatori hanno un altro passo rispetto alla Promozione.
Nel complesso la gara è andata bene, mi sono trovato a mio agio nella collaborazione con l’arbitro. Non vedo l’ora di scendere in campo domenica prossima!
Matteo Varagona