Guglielmo Domeneghetti
Ricordare
Guglielmo Domeneghetti è nato a Loreo (prov. di Rovigo), dove dal 1949 al 1959 ha svolto l’attività di Arbitro.
Nel 1961 si è trasferito ad Ancona per proseguire nelle Marche l’attività di famiglia e, arbitro fuori quadro, si è messo a disposizione dell’allora Car Aldo Nicolini quale dirigente.
Questo il suo curriculum:
aspirante arbitro Sezione di Rovigo nel 1949;
arbitro effettivo CAR Veneta dal 1950 al 1959;
Commissario speciale Car Veneto e Marche dal 1960 al 1962;
Vice CAR Marche dal 1972 al 1977 (rinuncia per trasferimento a Torino per motivi di lavoro)
Commissario speciale CAD durante il suo lavoro a Torino (sempre come appartenente alla sezione di Ancona);
Componente Commissione nazionale di disciplina AIA dal 1980 al 1982;
Commissario straordinario della Sezione di Ancona dal 1982 al 1984;
Corso per dirigenti a Coverciano nel 1983;
Presidente A.I.A. Regione Marche dal 1984 al 1987;
Commissario straordinario CAR Marche nel 1987-1988;
Presidente CRA Marche dal 1988 al 1990;
Commissario speciale CAN D dal 1991 al 1993;
Commissario speciale CRA Marche dal 1993 al 1994.
Ha ottenuto i seguenti premi istituiti dall’AIA a livello nazionale:
Premio “Clemente” (miglior CAR) nel 1973 o 1974;
“Seminatore d’Oro” nel 1976;
Premio “Nicolini” (miglior commissario speciale CAN D) 1982-83;
Ha ottenuto, sempre a livello nazionale, la “Stella CONI” 1992-93.
E’ stato un grandissima appassionato. Anche quando, per motivi di età, non ha più svolto attività ufficiale per l’AIA, si è impegnato quale responsabile del settore sport dell’Assindustria e quale componente della Commissione regionale di disciplina del Comitato regionale Figc e per lo stesso Comitato ha svolto funzioni di commissario di campo.
E’ stato consigliere sezionale per tantissimi anni, profondo conoscitore dei problemi arbitrali, ha sempre partecipato attivamente alla vita associativa, intervenendo spesso, nelle riunioni, alle discussioni, anche durante l’ultimo periodo.
Credo si possa dire che è veramente persona che ha dedicato la vita all’AIA.
P.S. Fra i tanti aneddoti curiosi che lo riguardano (ad esempio una famosa partita di calcio fra arbitri di Ancona e frati di Jesi, con pranzo pagato dai perdenti, nella quale il gol vittoria è stato da lui segnato: per questo ci rinfacciava sempre “vi ho fatto mangiare gratis!”).
Il seguente: Fabio Monti doveva ricevere dalla Sezione di Bologna il Premio Galeati quale miglior arbitro di serie A della stagione precedente. Viaggio nella 600 di Zandri, presenti anche Domeneghetti e Bonetti.
Domeneghetti, famoso per “dare le condanne”, dice a Zandri “con questa macchina non arriviamo nemmeno a Pesaro”. Risposta di Zandri: “L’ho tenuta dal meccanico una settimana proprio perchè tu porti sfortuna”.
Conclusione: A Fano abbiamo dovuto prendere il treno, arrivando per fortuna giusti giusti per la cerimonia!