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A.I.A. Ancona

Associazione Italiana Arbitri - Sez. di Ancona

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Atletica e Tecnica

12 Novembre 2021 da A.I.A. Ancona

marco d'ascanio sezione di ancona

È stata una serata intensa quella degli Arbitri anconetani, iniziata ai poli di allenamento di Ancona, Osimo e Senigallia. Dopo la seduta, guidata da Luigi Albani e Marco Ladisa, i ragazzi si sono avviati verso la sezione per la riunione tecnica.

Il Presidente Fabrizio Ricciardi, dopo aver salutato i tanti associati presenti, ha ceduto subito la parola, per una veloce analisi, a Daniele Conti, referente sezionale dell’osservatorio contro la violenza sugli Arbitri, che si è rivolto alla platea dicendo: “Purtroppo si stanno verificando episodi di violenza rispetto ai quali è necessario applicare tolleranza zero” ed ha ricordato l’importanza di avvisare sempre l’OT di competenza, laddove dovessero ricorrere tali episodi.

Subito dopo ha preso la parola il relatore della riunione Marco D’Ascanio, assistente a disposizione della CAN, che ha affrontato il tema dell’errore e del modo in cui questo deve essere metabolizzato ed affrontato.
“L’arbitro bravo è quello che commette meno errori però gli errori si commettono e l’arbitro bravo è quello capace di apprendere dai propri errori”.

L’errore può avere più cause, una di queste può essere che essendo posizionati male non riusciamo a vedere l’episodio nella sua completezza e non ci è possibile valutarlo o lo valutiamo male.
L’errato posizionamento può derivare da un’errata lettura dell’azione (tattica) oppure da una preparazione atletica non ottimale.

Altra causa dell’errore è la concentrazione: può capitare infatti di non essere lucidi e di prendere un abbaglio.

Ultima condizione fondamentale per non commettere errori è la conoscenza del regolamento.

Marco ha, sin da subito, saputo coinvolgere la platea che ha partecipato con grande entusiasmo.
Con l’aiuto dei video, sono stati analizzati episodi di serie c e serie b.

Gli arbitri dorici, al termine della riunione hanno voluto poi condividere un momento conviviale andando a cena insieme.

È stata una serata che ha posto l’attenzione sull’aspetto atletico e tecnico della figura arbitrale. L’arbitro vincente infatti non può essere solo un esperto conoscitore del regolamento, deve allenarsi atleticamente e mentalmente per potersi spostare sempre verso la migliore posizione che gli consente di valutare al meglio la situazione.

Matteo Varagona

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12 Novembre 2021 da A.I.A. Ancona

arbitri ancona debutti 1

Tempo di esordi in casa AIA Ancona, è infatti arrivato il momento di passare di categoria per:
Mattia Dovesi, Lorenzo Cenci, Filippo Baldassarri e Ryan Parfait Toyem Tezem.
Insieme hanno sostenuto l’esame e insieme transitano alla categoria successiva degli allievi!

È arrivato il momento del debutto anche per Cristiano Carnevali che questo week-end farà il suo primo fischio nella categoria Juniores!

Complimenti ragazzi per questo passo in avanti nella vostra carriera arbitrale, con la speranza di vedervi sempre più su, un grande in bocca al lupo!

Matteo Varagona

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Vai o prode Cavalieri

12 Novembre 2021 da A.I.A. Ancona

Venerdì 12 Novembre al Vecchio Comunale di Castelfidardo si affronteranno Real Castelfidardo – Borgo Molino, partita importante per le squadre che chiudono la classifica del Girone D di Terza Categoria.

La formazione di casa ha l’opportunità di centrare la prima vittoria in campionato; mentre la formazione ospite è ancora alla ricerca del primo punto.

Arbitro della partita è Filippo Cavalieri della Sezione di Ancona, al debutto nella categoria,

Ecco una breve intervista al giovane fischietto anconetano.

D: Da quanto tempo sei Arbitro?
R: Ho superato l’esame nel 2018, all’età di 15 anni!

D: Cosa ti ha spinto a diventare arbitro di calcio?
R: Quando guardavo le partite ero sempre colpito dall’operato dell’arbitro, dalla sua autorevolezza, la sua solennità. Vedevo nell’arbitro una figura risolutrice dei conflitti in campo. Nella vita di tutti i giorni sento che mi appartiene il desiderio di giustizia e l’arbitro è la figura che in campo rappresenta questo esempio.

D: Qual è l’esperienza più bella che hai vissuto all’interno dell’associazione?
R: I momenti più belli sono quelli associativi: i raduni, i convivi, le RTO, quando si è insieme diventa tutto più bello e affascinante. Quest’anno mi hanno proposto di essere un collaboratore sezionale, ho accettato con molto piacere, sono contento di avere questa possibilità e di essere chiamato ancora di più in gioco.

D: Che effetto fa, per un giovane come te, avere la possibilità di far sentire la propria voce all’interno della sezione?
R: È un grande onore, per me, poter essere nello staff organizzativo dell’associazione, mi piace poter dare una mano. Sono una persona altruista che, quando può essere d’aiuto, lo fa molto volentieri. Speravo di poter essere chiamato a poter dare il mio contributo all’interno della sezione.

D: Consiglieresti a qualcuno di diventare arbitro?
R: Assolutamente sì, questa è un’attività formativa sia a livello calcistico ma soprattutto a livello personale, al di là del carattere: se sei una persona timida, l’arbitraggio ti aiuta ad uscire dalla bolla, ti spinge ad aprirti; questa è un’esperienza che fa crescere e maturare.

Matteo Varagona

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Sogno Azzurro

10 Novembre 2021 da A.I.A. Ancona

Stupenda l’avventura vissuta a Coverciano.
Immenso l’onore, grande la responsabilità, per Matteo Varagona, di essere stato selezionato insieme ad altri 57 assistenti provenienti da tutta Italia per il raduno talent assistenti.
Bello poter stare nella casa degli arbitri e della nazionale.
L’accoglienza è avvenuta con il saluto istituzionale da parte del vice-presidente Duccio Baglioni, seguito da quello del responsabile del Settore Tecnico Matteo Simone Trefoloni.

Si inizia subito forte con Lorenzo Manganelli ed Elenito Di Liberatore che mostrano degli episodi tratti dai campionati di serie A e B.

I lavori in aula sono continuati con due oratori di grande caratura come Gianluca Vuoto, con cui si è affrontato il tema del fuorigioco, analizzando le varie casistiche e Renato Faverani, con il quale si è parlato di collaborazione e dell’atteggiamento corretto da tenere in campo.

Alla fine di un’intensa giornata di lavori, l’onore di poter riposare nelle camere dei calciatori della nazionale!

Il mattino seguente si è proceduto con l’effettuazione dei test atletici, dei quiz tecnici e video-test.
I lavori sono poi terminati con il pranzo.
Dopo il momento conviviale, prima di prendere la strada per il ritorno, la possibilità di visitare il museo del calcio di Coverciano!

“È stata un’esperienza bellissima ma non bisogna dimenticare che quella appena vissuta non è stata una vacanza o una gita bensì è stato l’inizio di un progetto interessante e coinvolgente: conoscere e potersi confrontare con colleghi di altre regioni, avere la possibilità di ascoltare relatori di grande prestigio. C’è stato tanto lavoro per noi, e ora la voglia c’è tanta voglia di confermare sul campo la fiducia ricevuta!”

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1, 2, 3… VIA!

5 Novembre 2021 da A.I.A. Ancona

Stasera allo stadio comunale G.Paolinelli si disputerà la gara Atletico Ancona – Real Casebruciate valida per la 5’ giornata del girone D di 3’ categoria.

Anche se siamo solo alle prime partite non possiamo non notare che siamo dinanzi ad uno scontro diretto tra due squadre che sono ad un passo dalla lotta playoff grazie ai preziosissimi punti conquistati nell’ultima giornata che ha visto trionfare l’Atletico Ancona in casa della Giovane Offagna mentre il Real Casebruciate ha vinto, col medesimo risultato 2-1, in casa contro Acli Villa Musone.

La notizia però non è solo la partita perché a calcare il terreno di gioco con la “giacchetta nera” ci sarà Samuele Breda, della sezione di Ancona, arbitro dal (2016) e al debutto nella categoria.

Ecco una breve intervista al giovane fischietto anconetano

D: Da quanto tempo sei Arbitro?
R: Sono arbitro dal 2016, appena compiuti i 15 anni (all’epoca quella era l’età minima per poter cominciare) sono andato in sezione per fare il corso.

D: Perché hai scelto di fare l’arbitro?
R: Ho seguito le orme di mio padre, andavo a vedere le sue partite e da lì è nata la mia passione per l’arbitraggio.

D: Qual è l’esperienza più bella che hai vissuto all’interno dell’Associazione?
R: Ci sono almeno due momenti che ricordo con grande piacere: il primo è la vacanza svoltasi a Lignano Sabbadoro, nel 2017: con i ragazzi della sezione siamo andati in questo villaggio dove ci allenavamo sul campo, sia la mattina che il pomeriggio, in preparazione per il raduno di inizio stagione. Abbiamo poi studiato la circolare n.1. e insieme all’attività atletica e tecnica non è mai mancato lo spazio per il divertimento!

L’altra esperienza che ricordo volentieri è del 2018 l’XI Torneo Beach soccer Memorial “Meo Meo Bartolomeo” San Benedetto del Tronto, una giornata bellissima con i compagni della sezione culminata con la vittoria finale. La premiazione poi, non consisteva in medaglie ma in prodotti tipici della cultura eno-gastronomica marchigiana… c’è stata quindi l’occasione per organizzare una festa in sezione per potere condividere insieme al resto della famiglia AIA Ancona un bel momento di gioia

D: Consiglieresti a qualcuno di diventare arbitro?
R: Certo, anzi in realtà l’ho già fatto visto che ho accompagnato due amici a fare il corso e adesso sono arbitri effettivi.
Secondo me l’arbitraggio è una palestra di vita perché ti aiuta a formarti come persona nella vita di tutti i giorni: quando scendi sul terreno di gioco e ti trovi a dirigere un incontro hai sulle spalle una gran bella responsabilità, il dover assumere delle decisioni in campo è un’esperienza molto formativa per un giovane.

Samuele, grazie per la tua disponibilità, un grande in bocca al lupo!

Matteo Varagona

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Dal San Nicola di Bari al Comunale di Ponterio

15 Ottobre 2021 da A.I.A. Ancona

Markiyan Voytyuk Ancona

Questa settimana a riporre la bandierina nel borsone per riprendere in mano fischietto e cartellini per una gara di seconda categoria, sarà Mark Voytyuk, Assistente Arbitrale in organico CAN C.
Solo la settimana scorsa Mark era al San Nicola di Bari per la gara Bari-Turris valida per l’8’ giornata del girone C del campionato di Serie C.

Mark ha accettato con umiltà e orgoglio questa designazione. Anche se ora gira l’Italia in impianti di livello si ricorda di quanta strada ha percorso per arrivare dove si trova oggi.

Ricordiamo poi che per essere un membro della grande famiglia AIA stanno partendo i corsi (gratuiti) nelle 207 sezioni di Italia!
Tanti vantaggi (tessera per entrare negli stadi, materiale tecnico, rimborso per ogni partita arbitrata) e un mondo di divertimento per aiutarti ad inseguire la tua Serie A!

Matteo Varagona

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D’Ascanio fischia per noi!

8 Ottobre 2021 da A.I.A. Ancona

marco-dascanio-seconda-categoria-cover

Sabato a dirigere la gara valida per la 3’ giornata del girone C di Seconda Categoria scenderà in campo al “Sorrentino” Marco D’Ascanio della sezione di Ancona

Marco è assistente arbitrale in organico CAN (serie A e B) ma con grande senso di umiltà e spirito di appartenenza, si è subito mostrato disponibile nel venire in soccorso agli Organi Tecnici periferici della sua sezione (di Ancona ndr). Riprenderà in mano i cartellini e tornerà a soffiare nel fischietto perché, nonostante sia un nazionale con tutti gli onori e gli oneri, quella divisa è per lui una seconda pelle.
All’interno dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) si usa il termine famiglia.
Questa famiglia che fino ad oggi ha dato tanto a Marco e lo ha aiutato nella sua carriera oggi riceve in cambio un aiuto, da questo ragazzo, che libero dagli impegni CAN si è messo in gioco ed a disposizione per fare quello che più gli piace: arbitrare una partita di calcio.

Purtroppo tra gli effetti della pandemia c’è anche la decrescita del numero degli arbitri, sembra banale ma senza una “giacchetta nera” la partita non può cominciare.
Marco non è infatti il primo, anche nelle altre regioni d’Italia gli arbitri nazionali stanno scendendo nelle categorie regionali e provinciali per sopperire alla mancanza di organico e per permettere: dai ragazzini dei Giovanissimi alle promesse dell’eccellenza di poter giocare anche questa domenica.

Tutti abbiamo dato un calcio ad un pallone nella nostra vita e questa estate siamo tornati ad esultare, dopo mesi difficili, per festeggiare le eroiche gesta della nazionale di Roberto Mancini.
Il calcio ha scandito i tempi della nostra vita e scandiranno quella di chi verrà (F. Buffa)
Sempre che ci sia ancora un arbitro che possa dare inizio allo spettacolo!

La grande disponibilità di Marco vuole essere un segnale per tutti i giovani che vogliono intraprendere questo sport, ricco di valori e di responsabilità. Fare l’arbitro oggi significa dedizione, impegno, etica e passione.

Il corso arbitri è completamente gratuito, come la tessera federale (che dà la possibilità di accedere a tutti gli stadi italiani) e il materiale tecnico.

Matteo Varagona

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Angelo Galante alla guida del Futsal

5 Luglio 2021 da A.I.A. Ancona

Come ogni anno, all’inizio della nuova stagione sportiva, l’AIA emette i suoi verdetti  positivi o negativi che siano. Questa volta però in casa AIA Ancona c’è di che festeggiare.
La consueta conferenza stampa tenutasi in via Campania 47, ha difatti incaricato l’oramai ex presidente della sezione di Ancona, Angelo Galante, alla guida dei fischietti del Futsal “Élite”. Una nomina di grande prestigio e spessore che ci rende ancora più orgogliosi dopo tanti anni di visibilità sul tetto d’Europa e del mondo per i grandi successi ottenuti sul terreno di gioco da Angelo.
Dopo aver diretto il 21 Giugno la nona finale scudetto della sua gloriosa carriera, detenendo infatti il record alla CAN Futsal, Angelo appende il fischietto al chiodo, pronto ad affrontare una nuova stagione arbitrale all’insegna della professionalità che lo ha sempre contraddistinto dentro e fuori dal terreno di gioco, come arbitro e come dirigente, portando alla CAN Futsal un bagaglio di esperienza non indifferente.
Da parte della tua sezione e di tutto il consiglio direttivo ti facciamo un grande in bocca al lupo per quello che siamo sicuri, sarà un grande percorso.

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Benvenuti nella nostra famiglia!

20 Maggio 2021 da A.I.A. Ancona

Si è concluso ieri il percorso formativo dei nuovi ragazzi che sotto le direttive di Enrico Eremitaggio e Francesco Bilò, hanno partecipato in maniera proficua al corso arbitri. I ragazzi hanno brillantemente superato l’esame, promossi dal presidente della commissione nella persona di Davide Sabbatini. Presente per un saluto, in collegamento da Reggio-Emilia anche il componente del Comitato Nazione, Katia Senesi che ha augurato alle giovani leve un grande in bocca al lupo per quello che potrà essere il loro percorso arbitrale e sopratutto un caloroso benvenuto in quella che è  sarà una grande famiglia. Insomma una vera e propria triade quella composta da Angelo Galante, Davide Sabbatini e Katia Senesi che ha sicuramente fatto piacere ai nuovi ragazzi per sentirsi accolti.

Con l’attesa che si possa scendere ben presto in campo, ancora complimenti e in bocca al lupo.

 

 

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Ciao Maurizio

18 Maggio 2021 da A.I.A. Ancona

Si è spento questa mattina alle 08:00 alla veneranda età di settantotto anni l’arbitro benemerito Maurizio Gasparoni. Entrato a far parte dell’associazione italia arbitri nel 1970, maurizio ha sempre partecipato attivamente alla vita associativa tanto da ricoprire il ruolo di presidente di sezione dal 1978 al 1980. Un uomo leale, onesto e sempre pronto a fornire consiglio, questo era Maurizio. Un altro pezzo della sezione  che ci lascia ma che rimarrà sicuramente indelebile nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e che continuerà a parlare dell’uomo che è stato.

Il presidente Angelo Galanate, il CDS e tutti gli associati si stringono al figlio Ezio in questo triste giorno.

Ciao Maurizio!

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