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A.I.A. Ancona

Associazione Italiana Arbitri - Sez. di Ancona

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17° Memorial “Meo”, Torneo Beach Soccer

17 Giugno 2024 da A.I.A. Ancona

Sabato 15 giugno si è svolto alla “Beach Arena” di San Benedetto del Tronto il 17° Memorial “Meo”, torneo di beach soccer organizzato dalla Sezione AIA di San Benedetto.
Anche quest’anno, insieme a numerose Sezioni provenienti da tutta la penisola, la Sezione di Ancona ha partecipato al torneo. I ragazzi, capitanati dal nostro arbitro CAN5 Daniele Conti, giocatore di grandissima esperienza che vanta già tre titoli in questa competizione (2017, 2018, 2023), hanno ottenuto la 4° posizione dopo aver perso la finalina contro la formazione della Sezione dell’Aquila.

Un grande ringraziamento alla Sezione di San Benedetto del Tronto ed al Presidente Francesco Narcisi per la loro dedizione, passione, professionalità e la cura dell’organizzazione per la riuscita dell’evento.

I ragazzi della Sezione di Ancona che hanno partecipato:
Roberto Lucchetta, Matteo Pettinari, Lorenzo Marcello, Daniele Conti, Giovanni Bisceglia, Leonardo Speciale, Matteo Varagona.

Grazie ragazzi!

Matteo Varagona

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Ricciardi debutta in serie A!

12 Novembre 2023 da A.I.A. Ancona

Certe notti sono veramente particolari, di solito si parla di notti importanti e spesso insonni prima di un grande giorno.
In questa giornata l’evento tanto atteso è avvenuto di notte, una di quelle che Fabrizio difficilmente dimenticherà.
Una notte alla quale, in questi anni, avrà pensato come ad un sogno in un cassetto, ad una vetta difficile da raggiungere.
E invece il giorno dei giorni, da vivere fino in fondo, è arrivato con una notte magica inseguendo… anzi rimanendo sempre in linea con il penultimo, per l’esordio nel massimo campionato… la Serie A!

Partiamo con ordine, come sei arrivato in Serie A, come è iniziata la tua avventura all’interno dell’AIA?
Mi sono avvicinato all’arbitraggio per caso, come capita a molti di noi. Alcuni miei compagni di scuola avevano da poco frequentato il corso arbitri. La cosa mi ha incuriosito e ho deciso di provarci anche io. Non potevo immaginare che stava per iniziare uno dei percorsi più belli ed avvincenti della mia vita. Un percorso che mi ha portato a confrontarmi con me stesso e con i miei limiti. Una storia che è iniziata nei campi di periferia e che poi, negli anni, mi ha consentito di girare l’Italia in lungo e in largo, di stringere amicizie sincere e poi, qualche giorno fa, di raggiungere quello che è davvero un sogno: la Serie A.

Che cosa ti porti dentro dopo l’esordio in Serie A?
L’esordio in Serie A è un momento unico. Nei giorni che precedono la gara ripercorri le tappe che ti hanno portato fino a lì e ti rendi conto del grande sforzo compiuto. Poi quando entri in campo non pensi più a nulla se non alla gara. Per me è stato molto divertente, quando la gara è finita ero quasi dispiaciuto, avrei voluto che durasse di più.

Per arrivare al vertice bisogna affrontare una scalata e non sempre va tutto come ce lo aspettiamo. Come si fa a reagire dinanzi ad una sconfitta?
Arrivare in Serie A significa affrontare molte difficoltà, io ho cominciato ad arbitrare quando ero ancora un ragazzino e sono cresciuto insieme all’arbitraggio, che è una straordinaria palestra di vita. Serve tanta tenacia, bisogna essere equilibrati, evitare di esaltarsi se le cose vanno bene e non demoralizzarsi quando si sbaglia. È una gara di resistenza, arriva chi riesce, negli anni, ad essere costante nel mantenere un rendimento elevato. Serve tanta testa ed è indispensabile avere introno a sé persone che ti sostengono, sotto tutti i punti di vista.

Oltre al campo c’è un’associazione, tra l’altro tu sei il Presidente della Sezione di Ancona, in questo periodo stanno iniziando i corsi per diventare arbitri: cosa significa essere un arbitro e qual è il percorso?
Aver raggiunto questo obiettivo mentre sono Presidente di Sezione ha aggiunto valore a questa tappa. Ho davvero sentito di rappresentare non solo me stesso ma tutta la Sezione. Questo crea gioia ma anche responsabilità. Sono partiti i nuovi corsi arbitri e mi sento davvero di consigliare a tutti i giovani di avvicinarsi a questo sport, non tanto per provare ad arrivare in Serie A, quanto piuttosto per misurarsi con se stessi, imparare a gestire lo stress, acquisire la capacità di prendere decisioni. Sono cose che poi ti aiutano anche nella vita di tutti i giorni.

Matteo Varagona

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Angelo AT THE TOP

10 Giugno 2023 da A.I.A. Ancona

9 gare nelle finali scudetto di Serie A, 5 finali di Coppa Italia di Serie A, 18 stagioni a livello nazionale e 10 a livello internazionale non sono numeri sufficienti a descrivere la grandezza del nostro Angelo Galante, responsabile CAN 5 Élite e fresco di nomina ad osservatore UEFA.
Quando era Presidente di Sezione, un giorno si trovava ad arbitrare nei palazzetti dei grandi palcoscenici internazionali e il giorno dopo era, con grande umiltà, in Sezione a dare supporto ai ragazzi dell’OTS.

Ciao Angelo, come prima domanda volevo chiederti come ti sei avvicinato all’arbitraggio?
Sono sempre stato un appassionato di calcio, volevo far parte di questo mondo ma non mi interessava fare il calciatore, cercavo una prospettiva diversa e l’occasione me l’ha data proprio l’arbitraggio. Nel 1995 mi sono iscritto al corso arbitri.

Poi è arrivata la scelta di passare al Futsal.
Luciano Piloni mi aveva proposto per alcune gare di calcio a 5.
All’epoca si arbitrava da subito in coppia, ho avuto la fortuna di incontrare arbitri che hanno fatto un bel percorso nel calcio a 5 e da lì mi è venuta voglia di chiedere all’allora Presidente regionale Gilberto Sacchi di essere inserito nell’organico.

Con il tempo sono arrivati grandi risultati a livello nazionale: 9 gare nelle finali scudetto di Serie A, 5 finali di Coppa Italia di Serie A; mentre in campo internazionale: la partecipazione alla FIFA World Cup, le final four Uefa Futsal Champions League… i numeri di una carriera AT THE TOP.
La chiave di tutto è stata la passione, io ho sempre creduto in quello che ho fatto nonostante i tanti errori commessi, specie agli inizi. Ma giorno dopo giorno ho capito che gli obiettivi che mi ero prefissato erano raggiungibili.
La mia fortuna è stata poi quella di aver incontrato dei dirigenti che hanno creduto in me.
Un bravo dirigente cerca sempre di dare linfa affinché i ragazzi possano realizzare i propri sogni e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Siamo abituati a vedere l’arbitro da solo o comunque fare squadra con un numero esiguo di colleghi, in realtà ogni arbitro sa che fa parte di un’Associazione.
Il segreto per andare avanti è la conoscenza del regolamento, di sé, dei propri limiti e da qui lavorare per migliorarsi. La crescita avviene però tramite il confronto e questo lo si ha con i colleghi della sezione, della regione, della Commissione.
Questo mi ha permesso di partecipare alle grandi manifestazioni e di dirigere tante gare importanti in 18 anni da nazionale e in 10 da internazionale.

Recentemente sei stato nominato osservatore UEFA.
Nella nostra Associazione bisogna mettersi sempre a disposizione, nel 2021 sono stato nominato responsabile della CAN 5 Élite, ora osservatore UEFA. Tutto questo mi riempie di orgoglio e mi carica di responsabilità, significa infatti che ci sono persone che credono in me.

Dal 2021 sei il Responsabile della CAN 5 Élite.
All’inizio non è stato facile diventare il responsabile di colleghi con i quali fino alla stagione precedente scendevo in campo; si parla di resilienza e capire il ruolo.
Quando condividi un’esperienza forte come quella di stare in una Commissione Nazionale nascono delle amicizie che durano ancora oggi. Inevitabilmente però il cambio di ruolo impone dei paletti, il rispetto è la parola fondamentale per la riuscita dei ruoli. Devo dire che nessuno è andato oltre al ruolo istituzionale.

L’arbitraggio ti esorta ad assumerti delle responsabilità ed a metterti in gioco, tu sei stato componente del Consiglio dei Revisori e del Consiglio Direttivo Sezionale; in particolare dal 2016 al 2021 sei stato Presidente di Sezione, cosa ti ha spinto a candidarti per questi ruoli di responsabilità, come ti hanno cambiato e cosa ti hanno lasciato queste esperienze?
Il senso di un’associazione, in particolare della Nostra, è lo spirito di condivisione, di dare qualcosa agli altri, ognuno deve essere messo nelle condizioni di poter arrivare dove sogna.
L’arbitraggio è un formatore, ti lascia un segno positivo nella tua vita, a prescindere dagli anni di tessera.
In ognuno di noi c’è un miglioramento che deriva dall’arbitraggio, è un qualcosa che ci dona e ci rimane.
Nei miei 28 anni di tessera ci sono stati tanti momenti più e meno felici. Essere stato eletto, per due volte Presidente di una Sezione storica come quella di Ancona è per me una grande gioia e voglio ricordare tutti i miei associati, i dirigenti che mi hanno aiutato a crescere e tutti coloro che mi hanno dato qualcosa per il mio percorso arbitrale.

Una gara che ti ricordi più di altre?
Ogni gara mi ha lasciato qualcosa. L’arbitraggio è un percorso e il mio consiglio è quello di godersi ogni momento: l’allenamento, la designazione, la RTO, i momenti importanti in sezione e le visionature, ogni gara lascia qualcosa di positivo.
Capire qual è la gara più bella è difficile, poiché tutte mi hanno insegnato qualcosa che porto nel cuore.

Da qualche anno il mondo del calcio sta cercando di aprire gli occhi, e si sta rendendo conto che c’è posto per tutti. Ha fatto notizia la finale di Uefa Supercup arbitrata da Stefanie Frappart, è stata al centro dell’attenzione Maria Sole Ferrieri Caputi al suo debutto in Serie A.
Nella Can 5 Élite ci sono 5 donne su 55 (9%).
Soprattutto a livello internazionale l’AIA ha una grande stella che è Chiara Perona e dal 2023 nelle liste internazionali figura anche il nome di Martina Piccolo.

Le donne che ci rappresentano, nel Futsal e non solo, lo fanno con grande merito perché si allenano, studiano, sono motivate, si pongono un obiettivo e lo raggiungono, difatti ottengono ottimi risultati.
Le cose stanno cambiando, il numero di ragazze che si approccia all’arbitraggio sta aumentando.
Grandi meriti vanno riconosciuti a Katia Senesi, all’ottimo lavoro che sta facendo per la crescita delle ragazze.
Nel futsal, a livello nazionale, le donne arbitrano partite molto importanti ed è un bel traino per tutto il movimento.

Matteo Varagona

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Prima visita del CRA nella nuova Sezione

2 Dicembre 2022 da A.I.A. Ancona

Si è svolto ieri sera il primo dei due incontri stagionali con il CRA Marche, Riccardo Piccioni e la sua squadra di tecnici e formatori. Novità assoluta di questa stagione sportiva è infatti proprio la doppia visita del Comitato Regionale presso le sezioni marchigiane, un momento di crescita dei ragazzi in organico OTS voluta fortemente dal tutto il Comitato Nazionale.
Dopo il canonico controllo burocratico da parte dei componenti Gullini e Giampieri, tutto il CDS è stato radunato per circa mezz’ora per una chiacchierata con i membri del Comitato Regionale, al fine di raccogliere le impressioni di questa prima parte della stagione sportiva.
Dalla camera di consiglio si è passati poi alla riunione in plenaria, dove un’ottantina di associati si sono ritrovati per apprendere il più possibile le direttive tecniche e comportamentali che il CRA impartisce ai propri arbitri, che scendono in campo ogni weekend nei campionati di Prima Categoria, Promozione ed Eccellenza.
Nozioni, quelle impartite da Piccioni e Briglia, che non distano per nulla da quelle che Braschi e Pizzi comunicano agli arbitri in organico CAN D. Infatti è proprio questa linea di continuità che permette una crescita dei ragazzi che inizia dalle sezioni e che non termina mai.
Un susseguirsi di video dei nostri campionati ragionali, commentati dal Presidente Regionale e da Rito Briglia, hanno dato uno spunto tecnico e comportamentale ad ogni associato presente, che non poteva fare a meno di ascoltare con interesse le chiavi di lettura proposte dai vari componenti.
Una serata sicuramente di crescita anche per coloro in organico Futsal, quando Fabio Passarini ha sviscerato i dogmi della DOGSO con un video molto interessante ed esaustivo. Presente alla riunione anche il Responsabile della CAN 5 Elite Angelo Galante, che ha ascoltato con orgoglio il messaggio lanciato da Fabio ai ragazzi.
Una serata quindi dove ogni arbitro della Sezione di Ancona è tornato tra i banchi di scuola per una lezione di cultura arbitrale.

Enrico Eremitaggio

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3′ RTO: Referente Regionale Esperti Legali e Settore Tecnico

8 Novembre 2022 da A.I.A. Ancona

La terza RTO Stagionale si è tenuta il 3 novembre alla presenza del Presidente di Sezione Fabrizio Ricciardi, il quale ha tenuto a premiare gli arbitri che hanno recentemente effettuato, o che sono in procinto di fare, i debutti nelle massime categorie OTS. Relatori della serata Fabio Ramadori, Referente Regionale della Commissione Esperti Legali e Carlo della Bona, componente del Settore Tecnico modulo formazione. Il primo a prendere la parola è stato Fabio Ramadori, che ha chiarito le procedure da seguire in caso di episodi di violenza e ha ricordato agli associati l’importanza di attenersi al codice etico e al regolamento associativo, sottolineando a tutti i diritti e i doveri di ogni associato. Nella seconda parte della riunione, Carlo della Bona, in qualità di componente del Settore Tecnico, si è focalizzato sull’analisi collettiva di episodi tecnici volta ad affinare le capacità valutative degli associati. La serata si è poi conclusa con la classica cena conviviale tra gran parte dei ragazzi presenti.

Andrea Liso

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2′ RTO stagionale per gli associati anconetani

24 Ottobre 2022 da A.I.A. Ancona

Giovedì 20 ottobre, nella rinnovata Sezione di Piazza del Plebiscito, gli arbitri AIA Ancona hanno fatto gruppo per la RTO di fine ottobre, seconda Riunione Tecnica della stagione 2022-2023.
La riunione ha avuto inizio con i ragazzi che si sono ritrovati ad affrontare gli ostici quiz sul regolamento; tutti gli associati sono stati capaci e pronti, rispondendo correttamente alle domande del test. Una volta divisi tra organico del Settore Giovanile Scolastico e associati impegnati nelle categorie non professionistiche minori, gli arbitri anconetani hanno potuto confrontarsi in una riunione tenuta da Davide Sabbatini, designatore della Seconda Categoria ed Enrico Eremitaggio, arbitro in organico CAN D, sull’importanza della precisione e della coerenza nei comportamenti che un arbitro deve tenere, sia in campo con i giocatori che con gli addetti ai lavori durante una partita. Anche gli associati impegnati nel calcio a 5, gli osservatori arbitrali, nonché coloro i quali affrontano gare dei campionati giovanili, hanno partecipato a riunioni separate incentrate su diversi aspetti tecnici ognuno relativo alla propria categoria di appartenenza.

Al termine dei lavori, che sono durati dalle 20:15 alle 22, i ragazzi si sono ritrovati a cena per passare insieme la serata, una serata all’insegna dell’amicizia e dello spirito di squadra.

Andrea Liso

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1′ RTO 22-23

9 Ottobre 2022 da A.I.A. Ancona

Giovedì 6 ottobre presso i nuovi locali sezionali in Piazza del Plebiscito, nel centro del capoluogo marchigiano, gli associati della Sezione di Ancona si sono ritrovati per la 1’ RTO della stagione 2022-2023.
La serata è iniziata presso i poli di allenamento di Ancona e Osimo.
Terminato l’allenamento sul campo, è iniziata la riunione.
Oratori della serata sono stati Luigi Albani, Vice Presidente Vicario della Sezione, e Marco Ladisa, componente del Settore Tecnico per il “Modulo Preparazione Atletica”.
Insieme hanno illustrato con esempi pratici i diversi tipi di lavoro muscolare ed evidenziato l’importanza del riscaldamento pre-gara per essere pronti mentalmente e fisicamente agli sforzi che il campo richiede.

Al termine della riunione la serata è proseguita in un locale della zona dove numerosi associati si sono intrattenuti per un momento conviviale!

Matteo Varagona

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Regoliamoci

30 Settembre 2022 da A.I.A. Ancona

“Arbitro è fallo da ultimo uomo, devi espellere!!!”
Tante volte si sente questa frase, sui terreni di gioco, al bar davanti allo schermo che trasmette la partita, ma solo chi ha letto almeno una volta il regolamento del gioco del calcio sa che il fallo da ultimo uomo non esiste.

Lunedì 26 settembre la ASD San Biagio ha voluto incontrare gli arbitri per parlare: delle novità regolamentari introdotte in questa stagione, dei criteri per determinare quando un fallo è da ammonizione o espulsione, i concetti di SPA e DOGSO, contatti e falli di mano.

La serata è stata aperta dal Presidente del Circolo ACLI di San Biagio Sebastiano Serafini, sono arrivati poi i saluti del delegato dell’attività ricreativa Renato Frontini e del parroco della frazione Don Michele Montebelli, ex arbitro.

Oratori della serata i nostri Associati: il Presidente di Sezione Fabrizio Ricciardi, l’AE CAN D Enrico Eremitaggio e il membro del Settore Tecnico (modulo formazione e perfezionamento tecnico) Carlo Della Bona.

Il Presidente Ricciardi ha voluto ringraziare il San Biagio per aver voluto organizzare la serata: “Incontri come questo sono molto importanti per allinearsi sul corretto linguaggio del gioco del calcio e per cercare di fare squadra visto che si fa tutti parte dello stesso mondo sportivo”.

Con l’occasione, ricordiamo che sono aperte le iscrizioni al corso arbitri gratuito nella sezione di Ancona. Possono partecipare al corso ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 40 anni con la possibilità di doppio tesseramento FIGC (calciatore e Arbitro) fino al 18esimo anno di età.
È previsto un rimborso spesa per ogni partita arbitrata, l’ingresso gratuito allo stadio per partite FIGC e la divisa ufficiale Legea.

Matteo Varagona

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Divent’Arbitro 22-23

30 Settembre 2022 da A.I.A. Ancona

Tump… ciaff!
Rete, rete, rete!!!!

Con il pallone tra i piedi abbiamo cercato di replicare le grandi gesta che la domenica avevamo visto fare ai nostri campioni.
Il calcio per noi non è mai stato un passatempo, al limite ha segnato il tempo che passava.
Ognuno di noi ha: il Mondiale di cui era troppo piccolo per potersene ricordare, il Mondiale dove si è innamorato di quel calciatore, il Mondiale della maturità… perché “I Mondiali hanno scandito i tempi della nostra vita e scandiranno quelli di chi verrà!” (Cit. Federico Buffa)
Tra poco inizieranno i Campionati del Mondo di calcio, ai quali purtroppo la nostra Nazionale non ci sarà.

Al mondiale però ci saranno: Daniele Orsato, Ciro Carbone, Alessandro Giallatini, Massimiliano Irrati e Daniele Doveri, nei ruoli di Arbitro, Assistenti e VAR.
Questo è il risultato di un lungo percorso iniziato diversi anni fa nei campi di provincia. Una strada intrapresa da chi voleva vivere il calcio da un’altra prospettiva, quella dell’Arbitro appunto.
Iniziando dalla categoria Giovanissimi con il sogno di approdare, un giorno, alla Serie A!

Riparte ad Ancona il corso gratuito per diventare Arbitri di calcio, rivolto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 40 anni, è previsto il rimborso per ogni partita arbitrata, la consegna del materiale tecnico, il riconoscimento dei crediti formativi scolastici, la tessera per entrare gratuitamente ad assistere alle partite FIGC.
Inoltre, fino ai 18 anni, è possibile avere il doppio tesseramento arbitro-calciatore!

Matteo Varagona

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In scena il raduno AIA Ancona per la stagione 2022/23

29 Settembre 2022 da A.I.A. Ancona

Il 10 settembre ha tenuto banco presso la nuova sede AIA Ancona, sita in Piazza del Plebiscito, il raduno sezionale per la stagione sportiva che avrà inizio il 25 settembre.
Per l’occasione la rinnovata sede ha potuto ospitare tra arbitri e appartenenti all’Organo Tecnico più di 80 associati; ciò ha rappresentato un momento di ritrovata convivialità dopo i duri anni che ci siamo saputi lasciare alle spalle.
Il raduno è stato aperto dal Vice Presidente Vicario Luigi Albani che ha portato il saluto del Presidente Ricciardi, impegnato in una trasferta in serie C. Dopo una breve introduzione sono intervenuti per un saluto il Responsabile della CAN 5 Elite, Angelo Galante, ed il Presidente del CRA Marche Riccardo Piccioni.
Sono poi iniziati i lavori, che hanno visto Carlo Della Bona (Settore Tecnico modulo formazione) e Marco Santarelli (designatore Terza Categoria) salire in cattedra per introdurre agli associati le variazioni del regolamento apportate per l’anno sportivo alle porte.
A seguito del dibattito che ha visto gli arbitri confrontarsi sulle nuove regole, arriva il temutissimo momento dei quiz, che però non ha colto in fallo i preparati arbitri anconetani, la cui ampia maggioranza ha superato brillantemente il test.

Una veloce pausa pranzo offerta dalla Sezione per tutti gli associati dopo l’intensa attività mattutina e subito si è tornati al lavoro, questa volta divisi per organico tra Calcio a 5, Seconda e Terza Categoria insieme alla Juniores, Allievi e Giovanissimi. Gli arbitri hanno potuto dividersi nelle diverse stanze della sede, che teniamo a sottolineare essere stata resa pronta all’uso e pienamente funzionante in tempi più che celeri solo grazie all’infinita disponibilità degli associati, che senza nulla chiedere in cambio hanno donato il loro tempo dedicandolo alla ristrutturazione della nuova sede sezionale.
Si è parlato degli obiettivi che come singoli i ragazzi e le ragazze della Sezione si sono posti per la stagione sportiva a venire, di scelte tecniche, di episodi da campo, e dell’interiorizzazione di quei valori che devono essere propri di ogni arbitro meritevole di indossare quella divisa ogni fine settimana. Sarebbe ingeneroso non citare il prezioso intervento che Luigi Albani, Vicepresidente vicario, ha tenuto sul corretto metodo di allenamento da portare avanti nel corso della stagione, in ottica del mantenimento della giusta forma fisica dell’arbitro. Preziose anche le disposizioni fornite dagli Organi Tecnici sezionali, capitanati dal Delegato Tecnico Davide Sabbatini. Dopo una giornata all’insegna dello studio, del rispetto reciproco e della condivisione tipica di questi momenti associativi, i lavori si sono conclusi alle 18.

Buona fortuna a tutti gli associati per la nuova stagione!

Andrea Liso

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